DIAGNOSTICA

VISITA CHIRURGICA

La visita chirurgica prevede la raccolta di un'anamnesi generale e un’accurata identificazione dei disturbi che hanno condotto il paziente alla visita e quindi dell'esame obiettivo generalmente comprensivo di esplorazione rettale. Non occorre alcuna preparazione. Si consiglia di portare la documentazione clinica precedente relativa al problema attuale e ad eventuali altri problemi di salute rilevanti.

VISITA PROCTOLOGICA
La visita proctologica prevede, oltre all'anamnesi generale e all’accurata identificazione dei disturbi che hanno condotto il paziente alla visita, l'esame obiettivo della regione perianale comprensivo di esplorazione ano-rettale. A seguire é generalmente eseguita una proctoscopia: osservazione del canale anale e del retto mediante introduzione attraverso l’ano dell’anoscopio - rettoscopio. La visita, abitualmente eseguita a paziente sdraiato sul fianco di sinistra con le ginocchia flesse sull'addome, non é dolorosa salvo in presenza di alcune patologie (ad esempio la ragade anale) in cui l’evocazione del dolore all'inizio dell'esplorazione permette già di fare diagnosi. Si consiglia di eseguire una peretta evacuativa alcune ore prima dell’esame. Si consiglia di portare la documentazione clinica precedente relativa al problema attuale e ad eventuali altri problemi di salute rilevanti.

MANOMETRIA ANORETTALE
La manometria ano - rettale è l’esame che studia e valuta la capacità pressoria del complesso sfinterico ano - rettale, permettendo di ricavare informazioni sul funzionamento del retto e dell’ano per comprendere meglio le cause dei disturbi della defecazione come stipsi, incontinenza, difficoltà ad evacuare, dolore anale. Non è necessario il digiuno. Si consiglia una peretta evacuativa alcune ore prima dell’esame. Al momento dell’esecuzione dell’esame la vescica deve essere vuota. Non necessita la sospensione di eventuali terapie antiaggreganti o anticoagulanti. Il paziente autonomo e collaborante non necessita di accompagnamento. Si consiglia di portare la documentazione clinica precedente relativa al problema attuale e ad eventuali altri problemi di salute rilevanti. La manometria viene eseguita con il paziente sdraiato sul lettino sul fianco di sinistra con le gambe flesse sull’addome. L’esame é preceduto dall’ispezione della regione anale e dall’esplorazione digitale del retto.
La misurazione della pressione a riposo, durante la contrazione e la spinta é eseguita con una sonda di piccolo calibro lubrificata con un gel e introdotta attraverso l’ano. La valutazione della sensibilità rettale viene invece effettuata con un palloncino posizionato all’estremità della sonda. L’esame dura complessivamente una decina di minuti e non é doloroso. La manometria é un esame sicuro. Le complicanze sono molto rare.

VIDEO ANOSCOPIA AD ALTA RISOLUZIONE
L'anoscopia ad alta risoluzione (HRA) é una proctoscopia eseguita con una telecamera ad alta risoluzione di immagine che permette una osservazione magnificata della regione ano-rettale e il riconoscimento di lesioni generalmente non identificabili ad occhio nudo con l'anoscopia tradizionale. Il riconoscimento delle lesioni é facilitato dall'applicazione di una soluzione di acido acetico 3% e quindi eventualmente della soluzione di Lugol. L'effetto dell'acido acetico dipende dalla quantità di proteine presenti all'interno della mucosa. L'epitelio normale apparirà roseo lasciando intravedere la trama capillare subepiteliale. L'epitelio anormale, in più rapida replicazione e quindi contenente una maggior quantità di proteine che ostacolano il passaggio della luce, apparirà invece biancastro. L'azione della soluzione di Lugol si basa invece sulla quantità di glicogeno, ben rappresentata nell'epitelio squamoso normale (che apparirà di colorito brunastro dopo l'applicazione) e scarsamente presente nell'epitelio anormale (che non prenderà colore). La principale applicazione dell'HRA é nella diagnosi precoce delle lesioni anali iniziali HPV correlate. L'esame non può essere eseguito in caso di stenosi o dolore. Non tutti i pazienti necessitano di essere sottoposti ad HRA. L'esame ad alta definzione può dare delle informazioni aggiuntive in alcuni pazienti a rischio (Pap test anale positivo), in cui la visione magnificata può guidare il chirurgo nel riconoscimento di aree sospette da sottoporre a biopsia.

ECOGRAFIA TRANSANALE - TRANSRETTALE
L’ecografia transanale - transrettale rappresenta un’ indagine diagnostica ad elevata sensibilità e specificità in grado di fornire informazioni estremamente utili in ambito ano-rettale. Nata a Londra (St Mark's Hospital) nel 1990, ha subito negli anni una importante evoluzione tecnologica, in particolare con l'introduzione delle scansioni tridimensionali, con un significativo aumento dell'accuratezza diagnostica.
L'ecografia anorettale viene attualmente utilizzata con le seguenti indicazioni: stadiazione preoperatoria dei tumori del retto e dell’ano, follow up dei tumori dell'ano, incontinenza fecale (studio della sede e dell'estensione delle lesioni traumatiche degli sfinteri anali), studio delle fistole e degli ascessi perianali.

Pasted Graphic 1Pasted Graphic 2
ascesso intersfinterico in 2D e in ricostruzione 3D

Si consiglia una peretta evacuativa circa due ore prima dell’esame. Non necessita la sospensione di eventuali terapie antiaggreganti o anticoagulanti. Il paziente autonomo e collaborante non necessita di accompagnamento. Si consiglia di portare la documentazione clinica precedente relativa al problema attuale e ad eventuali altri problemi di salute rilevanti. L'esame si svolge introducendo attraverso l'ano una sonda ecografica dedicata per l'acquisizione delle immagini. L'ecografia transrettale é un indagine relativamente facile e rapida da eseguire, molto ben tollerata, a basso costo, ripetibile ed utilizzabile anche a livello intraoperatorio. I principali limiti dell'esame sono rappresentati dal ridotto campo di visione (scarsa risoluzione nelle zone più distanti dal canale anale) e dalla forte dipendenza dall'operatore che deve avere una lunga esperienza nella metodica oltre che una approfondita conoscenza anatomo-funzionale e patologica. L'esame non può essere eseguito in caso di stenosi o dolore.


PROCEDURE E INTERVENTI

IN STUDIO / AMBULATORIO
Legatura elastica delle emorroidi, biopsie ano - rettali

IN OSPEDALE IN REGIME AMBULATORIALE
Chirurgia ambulatoriale semplice

Piccoli interventi in anestesia locale
su cute e tessuti molli (nei, verruche, dermatofibromi, cisti sebacee, lipomi, onicocriptosi, etc.). Piccoli interventi proctologici in anestesia locale (diatermocoagulazione di condilomi e piccole lesioni anali e perianali).

Chirurgia ambulatoriale complessa (sala operatoria)
Asportazione di neoformazioni del sottocute,
plastica erniaria (inguinale, crurale, ombelicale ed epigastrica), asportazione di cisti sacrococcigea (Bascom - Gips, SiLaC), laser-emorroidoplastica (LHP), asportazione di lesioni anali, trattamento della ragade anale e della stenosi anale, trattamento di fistole anali (fistulotomia, fistulectomia, LIFT, VAAFT, FiLaC).

IN OSPEDALE IN DAY SURGERY
Colecistectomia laparoscopica, trattamento delle emorroidi (emorroidectomia con radiofrequenza, emorroidopessi dearterializzante, emorroidopessi con stapler, laser-emorroidoplastica), STARR, trattamento della ragade anale e della stenosi anale, trattamento di fistole anali,
(fistulotomia, fistulectomia,
LIFT, VAAFT, FiLaC), asportazione transanale di polipi del retto, asportazione di cisti sacrococcigea (Bascom-Gips, EPSiT, SiLaC), plastica ernia (inguinale, crurale, di Spigelio, ombelicale) con tecnica open e laparoscopica (TAPP), laparocele.

IN OSPEDALE IN RICOVERO ORDINARIO
Interventi di chirurgia maggiore in elezione e in urgenza tra cui plastica di laparocele, resezioni colo-rettali per tumore e per malattia diverticolare, prolassectomie.