CONDILOMI
I condilomi sono lesioni benigne di origine virale (Papillomavirus) che colpiscono la regione perineale, il canale anale ed i genitali. Si trasmettono prevalentemente per via sessuale. Le lesioni si presentano come vegetazioni inizialmente isolate e di piccole dimensioni, generalmente brunastre sulla cute e biancastre sulle mucose, con tendenza alla diffusione e all’aumento dimensionale. La diagnosi é clinica e istologica su biopsia. E' opportuno che venga controllato ed eventualmente curato anche il partner. I condilomi raramente guariscono spontaneamente e tendono invece a recidivare. E’ quindi sempre consigliabile rivolgersi al medico evitando trattamenti “fai da te”. Gli obiettivi del trattamento sono rappresentati dall’eliminazione delle lesioni, dall’eradicazione dell’infezione e dalla prevenzione della diffusione della malattia. Il tipo di trattamento dipende dalla sede e dal numero delle lesioni, dall’età, dallo stato immunitario, da una eventuale gravidanza intercorrente. Dopo la bonifica delle lesioni sono consigliati controlli periodici per l’elevato rischio di recidiva. L’eliminazione delle lesioni visibili infatti non corrisponde all’eliminazione dell’infezione che può persistere. Le infezioni associate sono piuttosto frequenti, quindi in caso di riscontro di HPV, soprattutto in soggetti con fattori di rischio, é consigliabile eseguire una valutazione globale presso un centro MST.

Esistono
terapie locali mediche ben tollerate ma di limitata efficacia se non associate all'ablazione. L’asportazione locale può essere eseguita con diatermocoagulazione (DTC), con crioterapia o con laser.